Per il Movimento Consumatori Toscana e Ania (Associazione Nazionale Inquilini e Assegnatari) la decisione, da parte del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, di inserire un nuovo divieto non retroattivo per gli affitti brevi nell’area Unesco del centro storico è un segnale incoraggiante e condivisibile.
Riteniamo fondamentale tale scelta per favorire il ritorno della residenzialità – proseguono.
“Fiduciosi della funzionalità di tale misura, non possiamo che guardare con interesse anche alla leva fiscale per coloro che collaboreranno. Infatti, per quest’ultimi dovrebbe essere previsto l’azzeramento dell’Imu seconda casa per tre anni, così come detto dal Sindaco Nardella. Per il momento non ci resta che attendere per vedere come si evolverà la situazione” – concludono Movimento Consumatori Toscana e Ania.